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Uno scritto a caso

Arcobaleno
[scritto] "Da quando mi avevano portato via Jennifer vedevo tutto nero. Ma un giorno l'arcobaleno ha rischiara
Cecilia Balocchi
28.08.2006

E ne vogliamo parlare d'amore?

"Periodo rosso"

E già vogliamo parlare di quella cosa che sembra più fantastica dell'unicorno, ha avuto più avvistamenti degli Ufo e si dice che risieda nell'area 51 del nostro cuore: praticamente inaccessibile ed inspiegabile. Che dire, dopo tante minacce ci arrivi anche tu alla soglia dei fatidici quarant'anni. Ci arrivi con il tuo omologato bagaglio di frustrazioni, delusioni, rimpianti e voglia, tanta, di rivalsa.

La prima cosa che scopri è che tutto quello che i comici dicono e che tanto ti faceva ridere è la realtà. Tu ti prendevi gioco in anticipo di ciò che saresti diventata. Una delusa cronica, single per scelta, tua o di altri, alla caccia disperata dell'ultimo scampolo di vestito adolescenziale si, ma rigorosamente ai saldi. Sai l'euro ci ha sballato tutti più dell'arrivo della mezza età. Eh già! A meno che non abbiate fatto un patto con chicchessia per arrivare a cento anni, mi sembra che quaranta siano più o meno il giro di boa. Ma torniamo all'amore: oscuro oggetto del desiderio o semplicemente oscuro perché carente anche di desiderio. Vieni travolta dal periodo feste e discoteche (diciamo come periodo rosso di picassiana colorazione). Ti hanno sempre fatto schifo, non ti sei mai divertita ed hai sempre odiato i tipi da discoteca.

A quarant'anni sembra che non trovi uomo se non lì . La musica è sempre quella di venti anni fa. Strano ti sembrava di avere sentito parlare di hip hop, ma in discoteca non ce n'è traccia. Tutto rigorosamente "tarzan boy" del compianto Baltimora (mi chiedo quanti ricordino il nome) o "sex crime" dei mitici ed ossidatissimi Eurythmics. Pensi che ci sia stato un congelamento globale nella melodia discotecana, ma quando ti concentri sui volti dei danzanti ti sembra di essere stata proiettata improvvisamente nel tuo futuro. Cerchi disperatamente di ignorare che anche tu hai subito la stessa metamorfosi e ti scopri a dire: "eh ma sono tutti grandi!". Come te, cara, come te!

Certo è peggio quando sbagli giorno e vai nel turno dei ventenni. All'inizio sei entusiasta e, complici le scarse luci, ti lanci in pista all'inseguimento, questa volta si, dell'ultima canzone megadance sentita alla radio. Ma il fiatone si fa sentire dopo poche contorsioni, non è una musica adatta alle tue giunture arrugginite di impiegata e così malauguratamente rallenti e ti guardi intorno: "ma sono dei bambini!". No sei tu che sei anziana. Il periodo rosso finisce annegato in mille scuse per evitare il gruppo appena conosciuto di irriducibili ed ostinati scansatori del tempo che passa. Ti inventi improbabili impegni di lavoro come se reggessi le sorti di tre multinazionali agguerrite, dipingi tua madre sempre in bilico fra la vita e la morte. Ed invece stai per passare al un altro periodo: quello blu o se preferisci quello dei corsi. Ma questa è un'altra storia.

Avevo accennato all'amore ma ancora non se ne vede traccia. Infatti è proprio così . Nel periodo rosso scopri l'intenso uso del cellulare come veicolo incontrastato di una strana forma di comunicazione: sms. Con i messaggini ti hanno chiesto di tutto, nell'ordine: scopare, presentargli l'amica, il numero di telefono dell'altra amica, se gli dai un passaggio, scopare. Tu hai imparato ad usare un solo messaggio "vaff..". Non lo scrivi neanche più, ricicli lo stesso e spesso lo mandi con l'invio multiplo. Hai anche provato a non dare il tuo numero di cellulare ma in quel caso al tizio restava la terza voce dell'elenco precedente: chiederlo all'amica. Ti sei accorta del gran numero di amiche poco furbe o troppo, in genere lo danno ai loro scarti.

Ultima chance, prima della chiusura definitiva del periodo revival disco sono i free drink, centri di spaccio degli alcolici più annacquati e di bassa qualità. Bevi quanto vuoi con la modica spesa di 20 euro. Un vero affare... per chi deve smerciare vini che stanno ormai virando ad aceto esattamente come te ed il morale. Ridateci i balli della mattonella!

E l'amore? Eh? Ah? Cosa?


daria cemonda pubblicato il 01.08.2007 [Testo]


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